Lo stile non è una questione di budget
Spesso, osservando i look delle celebrities, sento commenti del tipo:
“Beh, facile essere elegante se hai un budget illimitato e stilisti che ti regalano i vestiti”.
Permettetemi di dissentire. Non è facile per niente.
D’accordo, il fatto di avere alte disponibilità ci consente di scegliere tra stili più ricercati e di ottenere una qualità più elevata (ma anche questo non è sempre detto).
Però c’è qualcosa di più importante che non si può comprare: il gusto nel selezionare i capi; l’intuito nell’abbinarli tra loro; l’eleganza nell’indossarli. Vi sembra poco?
Vi dirò di più: se proprio vogliamo buttarla sul vile denaro, ho notato un certo paradosso.
Ho come l’impressione che i “finti ricchi” si affannino per ostentare loghi e pacchianate.
I “veri ricchi” invece, non avendo bisogno di dimostrare nulla, attingono con nonchalance alla moda “high street”.
Non vi ho ancora convinte? Date un’occhiata qua sotto: principesse e icone di stile elegantissime in abiti “democratici”
E noi comuni mortali, che lezione possiamo trarne?
Come creare uno stile unico da un abito mass market?
La parola chiave è mixare!
Il mio è segreto: pesco abiti di Zara o di mercatini qualsiasi e li “nobilito” con dettagli e accessori più preziosi (una spilla, una borsa, una giacchina). Ma questo ve lo racconto meglio nel prossimo post…
Abito H&M; collana Lianas
Abito Zara; foulard Hermes; scarpe Ballin