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Come abbinare i colori in casa

Come abbinare i colori in casa copertina

Come abbinare i colori in casa

Dopo il post su come abbinare i colori di abiti e accessori, mi sembrava giusto completare la serie con un focus su come abbinare i colori in casa.

Le regole sono simili, ma declinate secondo schemi particolari e affascinanti.

Ecco i miei consigli:

ABBINARE, MA NON TROPPO

Per abbinare in modo efficace i colori in casa, così come per gli abiti, bisogna evitare lo stucchevole effetto matchy-matchy (tutto maniacalmente abbinato).

Meglio puntare su un colore dominante, esaltato da uno minore e complementare:

GLI ABBINAMENTI INCROCIATI

Una regola tanto semplice quanto efficace, è quella dell’incrocio.

Ecco qualche esempio qui sotto: il cuscino non si abbina al divano, ma alla parete; la poltroncina non si abbina al sofà, ma ai cuscini; la copertina non si abbina al letto, ma alla carta da parati…

LE REGOLE DEL MONOCROMATICO

Il monocromatico può essere affascinante in case d’epoca e decisamente molto grandi: un tempo ogni spazio aveva il proprio colore.

Quando si gioca con le sfumature di un’unica cromia, la regola è quella di rispettare lo stesso livello di intensità.

COERENZA E INTENSITÀ

Monocromatico o complementare, nella scelta dei colori in casa è importante attenersi ad uno stesso livello di intensità.

Qui sotto vediamo tre esempi di coerenza di croma: basso, medio, alto.

QUESTIONE DI TEMPERATURA

Ovviamente, per non sbagliare è fondamentale che tutti i colori in casa appartengano allo stesso sottotono, che è quello delle finiture di base.

Le cromie possono variare a seconda degli ambienti, ma tutti devono appartenere ad una palette calda o fredda:

LA GUIDA DEL PAVIMENTO

Una guida imprescindibile per l’accostamento dei colori in casa e la scelta del sottotono è il pavimento.

Se il parquet ha sfumature calde, tutto il resto si adeguerà a colori caldi; se il legno ha invece sfumature fredde, anche l’arredo seguirà colori freddi.

VIA LIBERA ALLE FANTASIE

Per abbinare i colori in casa, spesso si può partire da un quadro: la sua palette cromatica detterà i colori per arredo e complementi d’arredo…

Lo stesso vale ovviamente per la fantasia di una carta da parati

Se giochiamo su una stessa scala di grigi, che va dal bianco al nero, possiamo anche mixare fantasie diverse (righe e quadri) o aggiungere un secondo elemento. Come in questa foto:

LA MAGIA DEL PARATO

Tra le fantasie accennavamo alla carta da parati: un elemento che io adoro e che ho inserito in ogni ambiente della mia casa (anche in bagno).

Perché? Dà personalità, rende più calda e accogliente la casa, ma soprattutto arreda con poco.

Basta guardare queste foto per rendersi conto che quando c’è la carta da parati non c’è bisogno di aggiungere molto altro…

IL BIANCO

Devo dire che, nonostante la mia passione per i colori in casa (e non solo), subisco comunque il fascino del bianco: gli spazi sembrano più ampi e luminosi, rilassa ed è intramontabile.

Accostato a qualche tocco di nero, è davvero molto sofisticato e diventa la base ideale per qualsiasi altra cromia.

IL RUOLO DA PROTAGONISTA

In generale, quando volete dare un tocco di colore ad un ambiente o ad un angolo, potete eleggere un protagonista.

Può trattarsi di un mobile bar, di un divano o di una coppia di poltroncine: sarà il fulcro cromatico (e non solo) intorno al quale ruoterà tutto il resto.

Se volete saperne di più, trovate tanti approfondimenti nel mio libro Armocromia.

Per rimparare il metodo, non perdete il mio prossimo corso di Armocromia:

Corso Foundation 17 e 18 maggio (iscrizioni aperte)

Corso Advanced 19 e 20 maggio (iscrizioni aperte)

Rossella Migliaccio
Italian Image Institute