Birkin Hermès: la guida completa
La Birkin Hermès è senz’altro la borsa più desiderata di sempre: il suo fascino non teme il tempo e mette d’accordo diverse generazioni di donne (ma anche di uomini).
Oggi analizzeremo punto per punto tutto ciò che c’è da sapere sulla mitica Birkin Hermès:
LE ORIGINI
La It bag per eccellenza nasce nel 1984, prendendo il nome da Jane Birkin.
Secondo la storia ufficiale, l’attrice incontrò Jean-Louis Dumas (allora stilista di Hermès) su un volo Parigi-Londra e gli raccontò della sua difficoltà a trovare una borsa per il weekend che fosse funzionale e allo stesso tempo elegante. In base alla descrizione della borsa ideale, Jean-Louis Dumas fece realizzare il prototipo di quella che diventerà un vero e proprio mito.
Secondo la storia ufficiosa invece, Jane Birkin fu chiamata dalla Maison Hermès per il prototipo già nel 1981, ma non aveva capito che si trattava di una prova: stava già andando via con la borsa, quando le fecero notare che non si trattava di un omaggio… Dopo l’imbarazzante episodio, sembra che all’attrice sia riservato un sconto del 10% a vita.
IL MITO
A differenza della sorella maggiore Kelly, la Birkin Hermès ha conosciuto sin subito un successo senza precedenti: è stata citata in numerosi film e serie TV (tra cui Sex and the City e Gossip Girl), ma anche nel brano Déjà vu di Jay-Z e Beyoncé e nel video Give It 2 Me di Madonna.
In libreria e su Amazon si trovano inoltre diversi libri dedicati alla borsa, tra cui l’interessante Cacciatore di Birkin di Michael Tonello.
Molte celebrities ne vanno matte, ma una su tutte ha davvero esagerato: sembra che Victoria Beckham abbia una collezione di borse Hermès per un valore di circa 2 milioni di Euro!
LE CARATTERISTICHE
Per quanto elegante ed estremamente lussuosa, la Birkin Hermès è una borsa da giorno.
Presenta due manici e non ha la tracolla, quindi si porta solo a braccio.
Bella è bella, ma è parecchio scomoda. La stessa Jane Birkin si lamentò del peso della borsa: “Di questo passo dovrò operarmi per una tendinite alla spalla!”
Si può chiudere inglobando i manici anteriori nella chiusura e girando la rondellina negli appositi spazi delle fascette laterali. Ma di fatto si porta sempre aperta, per cui l’immancabile lucchetto diventa solo un prezioso decoro.
Alla base della borsa sono presenti dei tacchetti, per evitare che si sporchi o si graffi sotto.
BIRKIN VS KELLY
Dal punto di vista tecnico, la differenza principale risiede nella chiusura: la Birkin ha due manici e resta sempre aperta, mentre la Kelly ha un unico manico e deve per forza essere chiusa. Inoltre, la Birkin viene portata solo a braccio, mentre la Kelly si può portare anche con la tracolla. Per il resto (lucchetto, colori e pellami) sono abbastanza simili, tanto che molte persone spesso le confondono.
Quanto allo stile invece, possiamo dire che tendenzialmente la Birkin è più giovane e grintosa, mentre la Kelly è più classica e ladylike.
MISURE E MODELLI
Le misure principali (lunghezza della base) sono: 25 cm, 30 cm, 35 cm, 40 cm, 42 cm e 45 cm. Ma i modelli sono davvero tanti, dalle più piccine fino a quelle che di fatto sono dei veri borsoni da viaggio.
Le Birkin Hermès più popolari sono: 25 cm, 30 cm, 35 cm e 40 cm.
Sceglietela in proporzione alla vostra altezza e in generale alla vostra corporatura, ma tenete conto anche di quanto cambia lo stile in base alle misure: più borsetta bon ton quella piccola, più it bag grintosa quella grande.
GAMMA COLORI
Ogni stagione la Maison Hermès propone una selezione di nuovi colori, quindi negli anni la collezione si è arricchita di innumerevoli sfumature e combinazioni cromatiche.
I colori delle Birkin Hermès vengono divisi in macro gruppi: i gialli, gli arancioni, i rossi, i rosa, i blu e i verdi. E poi ci sono i neutri: i grigi, i beige e i marroni.
MATERIALI
I pellami più popolari sono di origine bovina: Togo, Clemence, Fiord e Epsom.
Meno popolari, ma comodamente antigraffio, troviamo: Calf Box, Chamonix, Barenia e Chevre (quest’ultima pelle di origine caprina e ultra leggera).
Infine, le costosissime pelli di coccodrillo, struzzo e lucertola. Ormai evergreen.
A questi classici si affiancano poi altri materiali (come la tela) magari meno pregiati, ma altrettanto affascinanti.
COME NASCE UNA BIRKIN HERMÈS
Una Birkin Hermès richiede dalle 18 alle 48 ore di lavoro di un unico artigiano.
È interamente realizzata a mano dai manufatturieri del marchio Hermès, con metodi tradizionali e materiali esclusivi.
BIRKIN HERMÈS PREZZI
Il prezzo di una Birkin Hermès parte da circa 7.000 Euro, ma può superare anche i 100.000.
Nel 2016 Christie’s ha venduto un’edizione speciale per 300.168 Dollari, battendo ogni record per una borsa.
C’è poi un florido mercato di Birkin Hermès usate, ma non pensate certo di risparmiare: il vero vantaggio è aggirare le liste d’attesa della boutique.
Se decidete di puntare sul second hand, l’importante è rivolgersi a rivenditori affidabili e garantiti. Uno su tutti è il sito VestiaireCollective, con una collezione da sogno e ultra sicura.
LA LISTA D’ATTESA
Non bastano i prezzi da capogiro: quello che rende davvero inafferrabile questa borsa è la lista d’attesa. In alcune boutique si possono superare anche i due anni!
Secondo alcune leggende metropolitane esistono delle liste d’attesa per entrare nella vera lista d’attesa!
Memorabile la scena di Sex and the City, in cui Samantha si informa in boutique per acquistare una Birkin Hermès. Vada per il prezzo, ma di fronte all’interminabile lista d’attesa sbotta: “Per una borsa?” “Non è una borsa, è una Birkin” risponde sarcastico il commesso. E come dargli torto?
Se tutto ciò vi sembra follia pura, sentite questa: secondo uno studio finanziario del gennaio 2016, la Birkin Hermès si è rilevata un investimento più redditizio dell’oro nel periodo 1980-2015. In pratica, da quando è nata, la Birkin ha registrato un aumento di valore annuo del 14,2%; contro l’1,9% dell’oro e l’11,7% di S&P500 (indice del mercato azionario americano).
Ecco, vi ho appena dato una motivazione più che ragionevole per chiedere a Babbo Natale di portarvene una 😉
Per continuare a sognare, leggete anche il post dedicato alla Kelly.
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine