Dimmi che armadio hai e ti dirò chi sei
In questi anni di lavoro come consulente di immagine, ho messo le mani in tanti armadi e mi sono resa conto che il guardaroba dice molto della persona a cui appartiene.
Leggete (con ironia, mi raccomando) e provate a capire che tipo siete.
Sarà divertente, ma anche un piccolo esercizio di auto-analisi ?
L’armadio tutto nero
È uno dei più comuni! La motivazione ufficiale è che il nero è elegante, snellente, pratico, bla bla bla… La mia impressione è che spesso nasconde una paura di osare, di mettersi in luce, di tirare fuori l’arcobaleno nascosto nella propria soffitta mentale.
L’accumulatore
Molte persone hanno l’armadio pieno di vestiti (e paradossalmente niente da mettere), ma alcune ce l’hanno pieno di ogni genere merceologico! Spesso sono solo cimeli risalenti a decenni fa: pezzi di vita dai quali non ci si è mai staccati veramente.
L’armadio seriale
10 t-shirt dello stesso colore, 5 maglioni dello stesso modello, 4 paia di scarpe dello stesso tipo… Semplice coerenza di stile o scelte routinarie, che non riusciamo a mettere in discussione? E se fossero la rappresentazione di un loop della nostra intera esistenza?
L’armadio compulsivo
In questo caso, il guardaroba somiglia a certe abitudini alimentari disordinate: è il contenitore di shopping consolatori; acquisti in saldo (tanto, costa poco); capi comprati per “quando dimagrirò”; cose che “potrebbero servirmi” (e che non sono mai servite)…
Il minimalista
Sul versante opposto, armadi monacali: non per lo stile, ma per la morigeratezza! Magari sono quelli che funzionano di più (se coincidono poco e buono), però sono spesso castigati o addirittura auto-punitivi. P.S. la quantità non è una questione di budget.
L’armadio maniacale
Piccoli o grandi che siano, alcuni armadi risultano letteralmente asettici: tutto è scrupolosamente custodito in cellophane e altre protezioni, anche i capi di uso quotidiano. Non è una semplice questione di ordine: a volte sembra più un’esigenza di (auto?)controllo.
Chi comanda in casa
Dalla distribuzione dello spazio tra i vari componenti della famiglia, si intuisce chi comanda davvero in casa. Ovviamente le donne! Ma quando il 95% del guardaroba è della moglie e al marito rimane una misera antina, c’è da porsi qualche seria domanda…
Le priorità della vita
Un altro calcolo è lo spazio che riserviamo alle diverse occasioni d’uso degli abiti, perché quella percentuale fa riferimento a come spendiamo il nostro tempo. L’85% dell’armadio è per l’ufficio? Forse stiamo dedicando troppo al lavoro e poco a tutto il resto!
Essere o non essere…
In tanti armadi coesistono stili molto diversi. In pratica, ci sono capi che esprimono chi vorremmo essere (e che non abbiamo il coraggio di essere/ indossare) e capi che invece esprimono chi siamo. Avete presente quella camicia animalier con il cartellino ancora attaccato?
Ovviamente questi ragionamenti valgono anche per la scarpiera e persino per il cassetto dell’intimo, ma quella è un’altra storia…
Comunque è curioso notare come, cambiando abitudini, si adegui di conseguenza anche l’armadio.
E voi, che tipo di guardaroba avete? A me potete dirlo: segreto professionale ?
Rossella Migliaccio
Consulente di Immagine